Overtourism, Lazise è sovraffollata

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E’ il comune di Lazise ad avere il più elevato rapporto tra presenze turistiche e popolazione residente (1,5); seguono Cavallino-Treporti (1,4) e San Michele al Tagliamento (1,3). Discorso a parte per Venezia il cui comune va diviso fra il centro storico insulare e la terraferma: considerando i soli abitanti dell’isola, l’indicatore di intensità di turismo colloca la città al nono posto della classifica.
E’ questa l’indagine realizzata con il contributo di Teamwork e Cherry Bank, che tenta di fare chiarezza, per la prima volta in maniera scientifica e analitica, su un fenomeno che anima il dibattito pubblico e che rischia di condizionare negativamente il settore turistico italiano e regionale.
Il primo “Rapporto sull’Overtourism” è stato presentato da Federalberghi Veneto e dalla società di consulenza Sociometrica nell’ambito ella fiera internazionale sul turismo TTG Travel Experience, in programma a Rimini.
Sul fronte della diffusione turistica, confrontando cioè i numeri con la superficie del comune o del territorio, la città lagunare balza al primo posto: si registrano 3.845 turisti/km² (94,7 considerando l’intero territorio comunale). Seguono, staccati di molto, il comune di Cavallino-Treporti e Peschiera del Garda. Calcolando anche le presenze derivanti dalle locazioni turistiche brevi, il dato aumenta ancora: Venezia sfiora quota 5.050 turisti per chilometro quadrato.
Presenti, oltre al presidente di Federalberghi Veneto Massimiliano Schiavon che ha introdotto i lavori, il direttore di Sociometrica Antonio Preiti, il direttore generale di Federalberghi Alessandro Nucara, il CEO di Teamwork Mauro Santinato e l’amministratore delegato di Cherry Bank Giovanni Bossi.
Lo studio sul fenomeno dell’overtourism, analizzato per la prima volta in modo più sistematico e grazie all’ausilio di specifici indicatori, ha avuto come obiettivo fornire una base solida per comprendere, e auspicabilmente affrontare, il tema del sovraffollamento turistico mettendo al centro dell’indagine un approccio analitico e dati oggettivi. L’indagine presentata a Rimini si concentra sui comuni del Veneto a destinazione turistica ma la sua metodologia – sottolineano i responsabili del progetto – può essere applicata anche ad altri contesti e territori.
In Veneto, ben il 65,5% dei comuni (su un totale di 563) è interessato al fenomeno turistico. Dai dati emerge come il comune di Lazise, in provincia di Verona, abbia il più elevato rapporto tra presenze turistiche e popolazione residente (1,5), vale a dire che i turisti in un giorno medio rappresentano il 150% della popolazione residente. Al secondo posto si colloca il comune di Cavallino-Treporti (1,4) seguito da San Michele al Tagliamento (1,3). Venezia, che non compare nella graduatoria dei primi 20 comuni del Veneto, merita un discorso a parte in quanto l’indicatore cambia di molto se rapportato alla popolazione del centro storico (meno di 50.000 abitanti), dove notoriamente si svolge la vacanza, o se rapportato all’intera popolazione del comune (256.083 abitanti, dati Istat).
Sempre considerando i primi 50 comuni turistici del Veneto l’indicatore di intensità vede al primo posto sempre il comune di Lazise (1,45 turisti per abitante) seguito da San Michele al Tagliamento e Cavallino-Treporti, località in cui la presenza del turismo “open air” è forte.