I primi di marzo, nell’area verde adiacente Porta Savonarola è stata posizionata una Torre Colombaia e, in questi giorni, sta per avere inizio un trattamento con mangime contenente antifecondativo a base di nicarbazina in alcune aree critiche del centro storico individuate con il censimento eseguito in collaborazione con l’Università di Padova. L’obiettivo è ridurre il numero di colombi presenti in città. Ad annunciarlo l’assessore all’ambiente Matteo Cavatton precisando che: «Ogni azione volta al controllo di una popolazione di colombi, non ha come fine l’eliminazione della specie dall’area ma il suo contenimento entro una soglia numerica ottimale, costante nel tempo, e il risultato è comunque perseguibile solamente attraverso un piano integrato che preveda azioni diverse. Solo interventi che potremmo definire funzionali – sottolinea l’assessore – ci consentiranno di convivere con colombi sani, che si riproducono in maniera controllata. Con la torre colombaia realizziamo un centro di ecologia urbana e di educazione ambientale proprio per studiare e censire l’avifauna locale».