I dati dei primi sei mesi 2016, confrontati con quelli dei primi sei mesi del 2015, già anno record, certificano una crescita percentuale di oltre il 15%. La cappella degli Scrovegni ha avuto nel primo semestre di quest’anno 160797 ingressi, a fronte dei 139474 dello stesso periodo dell’anno scorso e si conferma primo sito museale visitato in città, esclusi i santuari religiosi. Prosegue la performance positiva del Palazzo della Ragione che totalizza nel periodo gennaio-giugno 58690 visitatori, rispetto ai 51291 del 2015: dato importantissimo è quello degli introiti da bigliettazione. Si passa dagli 83190 euro incassati nei primi sei mesi del 2015 ai 140618 di quest’anno. Il capolavoro di Giotto frutta, invece, 1140679 euro al posto dei 992803 del 2015. «La sempre maggiore attrattività turistica della nostra città – ha dichiarato Matteo Cavatton, assessore alla Cultura – è dovuta alla valorizzazione del nostro patrimonio artistico e alla volontà di restituire alla fruibilità di tutti, cittadini e turisti, i nostri maggiori monumenti. Ringrazio il sindaco e l’amministrazione: questo successo è un successo di tutti coloro che stanno collaborando a rendere Padova più viva, più pulita e più sicura».