“Nonostante da più parti politiche e in più occasioni fosse stata sollevata la necessità di trovare una soluzione per la copertura della presidenza del Parco delle Dolomiti Bellunesi, ormai vacante da oltre un anno, da alcuni mesi sul tema da parte di chi dovrebbe fare la prima mossa è calato un silenzio assordante. Come mai questo silenzio?” a porsi la domanda è l’assessore regionale alle politiche ambientali Gianpaolo Bottacin. “Andando ad analizzare qualche documento depositato alla Camera – aggiunge – la risposta è semplice: l’attuale governo, il più centralizzatore della storia repubblicana, dopo aver deciso di privatizzare l’acqua passando sopra la testa dei cittadini, sta ora tentando anche di espropriare il territorio di ogni possibile influenza sulle scelte”. “Per il bene del nostro territorio – segnala Bottacin – da tempo insisto anche con il ministro Galletti perché si raggiunga l’intesa attualmente necessaria senza pretendere di imporre alcun nome, ma solo di poter discutere almeno su una rosa di proposte pur proveniente dal Ministero stesso”. “Nonostante la necessità di dare copertura al parco e rispondere alle esigenze del territorio – conclude Bottacin – la linea governativa parrebbe essere quella di continuare a restare tutti fermi.