Design, riciclo, artigianato, progettazione partecipata: presentato a Campolongo Maggiore il primo parco giochi, che unisce fabbricazione digitale e sostenibilità ambientale. E nascerà nei giardini dell’ex villa del boss della mafia del Brenta Felice Maniero, ora confiscata e a disposizione della collettività. Dopo aver definito un concept di partenza, i designer di Rebiennale, di I’M Design e ManBott, la community di Scrapycle, insieme al FabLab, si sono incontrati con le scuole di Campolongo Maggiore e gli imprenditori artigiani della Cna. Durante la mattinata anche la firma di adesione di Coldiretti Venezia ad Affari Puliti. L’associazione presieduta da Iacopo Giraldo si occuperà della manutenzione dell’area verde e parco giochi (1.500 mq). «Siamo felici di poter collaborare ad un progetto così significativo per la cittadinanza, si tratta di un impegno e dimostrazione concreta a supporto della legalità. É un tassello in più per Coldiretti che lotta quotidianamente contro le agromafie» afferma il presidente di Coldiretti Venezia Giraldo durante la firma dell’accordo.