La Giunta regionale del Veneto ha approvato, su proposta dell’assessore all’agricoltura Giuseppe Pan e di concerto con l’assessore alla sanità Manuela Lanzarin, il piano operativo regionale 2019 per lo svolgimento dei controlli a campione sull’etichettatura obbligatoria delle carni bovine e dei prodotti a base di carni bovine. Quest’anno i controlli coinvolgeranno 267 operatori sugli oltre 3.600 operatori della filiera che vede il Veneto al primo posto a livello nazionale per importazioni di capi da allevamento (con una quota di oltre il 60% del mercato nazionale) e con una capacità di produzione che sul mercato vale circa 420 milioni di euro. Il sistema di etichettatura permette di evidenziare il nesso fra l’identificazione della carcassa del bovino e le informazioni obbligatorie che devono figurare sui prodotti in commercio, a garanzia della relativa conformità degli stessi, e quindi a tutela del consumatore. “La qualità è il principale carattere distintivo anche nella carne bovina, elemento basilare nella nostra alimentazione, sul piano nutrizionale e dietetico – sottolinea l’assessore all’agricoltura Pan – L’Unione Europea ha stabilito le modalità di applicazione del sistema che assicura la tracciabilità del relativo prodotto attraverso l’etichettatura, con lo scopo di informare il consumatore sull’origine e sulle altre caratteristiche importanti del bene acquistato.