Agricoltura, formazione professionale, sanità e sicurezza alimentare, manifattura. nonché edilizia sono gli ambiti di collaborazione al centro dell’intesa di ‘amicizia’ e cooperazione siglata tra la Regione Veneto, rappresentata dall’assessore all’agricoltura Giuseppe Pan, e il governatore della Contea keniana di Nyeri, Mutahi Kahiga, affiancato dal parlamentare Kanini Kega, presidente della commissione per l’Industria e il commercio. Un patto che affonda le proprie radici nel rapporto ultradecennale tra il Veneto e questa regione nel cuore del Kenya – poco più grande della provincia di Verona, abitata da circa 900 mila abitanti e a forte vocazione agricola – che rappresenta il passaggio obbligato dei transiti e delle relazioni economiche e commerciai con i paesi del Corno d’Africa e dell’Africa orientale. “Quando si pensa all’Africa – ha dichiarato l’assessore Pan – si pensa a una terra ricca di risorse, ma anche con molte criticità: il rinnovo dell’intesa istituzionale tra le due regioni dimostra come con la collaborazione, le relazioni e i progetti comuni si possa guardare con ottimismo a un percorso di sviluppo, con benefici per entrambe le parti. Il concetto chiave per lo sviluppo di relazioni reciproche dirette è ‘fare filiera’, cioè condividere conoscenze e tecnologie per valorizzare le risorse locali”. Il Kenya è uno degli stati a più alto potenziale di crescita dell’Africa, in particolare per agricoltura (thè e caffè e frutti tropicali) e agroalimentare, ma anche nel settore della manifattura, in particolare nel settore conciario, e della gestione delle risorse idriche. Partners dell’intesa sono, oltre alle due istituzioni di governo territoriale, anche l’ Università di Padova, Confindustria, Coldiretti, il centro estero delle camere di Commercio, i centri di formazione, il sistema sanitario, nonché gli organismi imprenditoriali e produttivi del Veneto. La visita della delegazione di Nyeri in Veneto, accompagnata da Gianfranco Schiava rappresentante della contea di Nyeri in Veneto, prosegue il sopralluogo ad alcune aziende agricole e agroalimentari del territorio e l’incontro con il campus universitario di Legnaro e la facoltà di Agraria dell’Università di Padova. Il legame tra il Veneto e il Kenya è di lunga data: molte delle scuole, degli ospedali e delle infrastrutture nelle 47 contee keniote sono state create da italiani, e in particolare da veneti. In prima fila prima fila e i sacerdoti ‘fidei donum’ inviati dalle diocesi , dalle diocesi di Padova e di Concordia Sagittaria tra la fine degli anni Cinquanta e negli anni Sessanta, e missionari intraprendenti che hanno avviato scuole, acquedotti e centri di cura per la popolazione locale. Come Padre Romano Filippi, di Portogruaro, che per il proprio impegno sociale e le opere realizzate per lo sviluppo delle comunità locali, si è guadagnato la massima onorificenza della Repubblica del Kenya. Progetti e iniziative di cooperazione tra Veneto e Nyeri proseguono oggi grazie anche al supporto associativo del Cesvitem di Mirano e dell’Onlus di Concordia Sagittaria ‘Goal Smile’ che nella contea alle pendici del Monte Kenya ha realizzato nel 2011 una clinica odontoiatrica che garantisce migliaia di prestazioni l’anno.
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