“Il governo è pienamente consapevole delle esigenze infrastrutturali che sottendono alla competitività del Porto di Venezia: siamo in dirittura d’arrivo per l’approvazione del cosiddetto protocollo fanghi”. La precisazione è del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Andrea Martella. “Sono in via di ottenimento tutti i pareri indispensabili per la messa a punto del documento. Vi è la convinzione che il Porto di Venezia rappresenti una realtà di primaria importanza”. “Per quanto riguarda il Mose, il Provveditore alle opere pubbliche del Triveneto mi ha confermato da un lato che per la fine del 2021 l’opera potrà essere consegnata. Ed inoltre che a giorni verrà presentato un cronoprogramma che consentirà entro sei mesi, in situazioni di emergenza, di attivare il Mose. Nel frattempo – conclude Martella – è intenzione del governo continuare a lavorare per determinare una nuova governance sulla laguna anche attraverso l’istituzione di una nuova Agenzia per Venezia”.