Bandiere a mezz’asta in municipio a Castelfranco Veneto per Tina Anselmi, morta nella notte tra lunedì e martedì nella sua casa nella cittadina trevigiana. In occasione dei funerali, venerdì prossimo, sarà proclamato il lutto cittadino. «Un grande esempio di donna, di politica, di cittadina». Ha detto il sindaco Stefano Marcon. «Ha dato all’Italia, al mondo, un segno indelebile» ha concluso. «Una donna che ha scritto una pagina importante della storia del nostro Paese e di cui il Veneto deve andare orgoglioso». Così il presidente del Veneto, Luca Zaia, ricorda Tina Anselmi, «In un periodo buio della Repubblica ha avuto il grande merito di porsi con la sua onestà e la sua correttezza al servizio delle istituzioni, come presidente della commissione P2 – prosegue Zaia -. Al di là del merito di aver sempre mantenute saldissime le sue radici in un Veneto intriso, di forti valori popolari e solidaristici e una dura resistenza che le donne venete combatterono nelle case e nelle famiglie, vorrei rendere omaggio al simbolo ante litteram dell’emancipazione femminile, riconoscimento della donna in campo politico e sociale».