Per le barriere architettoniche arrivano fondi ai Comuni

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DISABILI BARRIERE ARCHITETTONICHE

La Giunta regionale del Veneto, su proposta dell’assessore alle Sanità e alle Politiche sociali, Manuela Lanzarin, ha approvato la delibera contenete i criteri di sostegno ai Comuni per la predisposizione dei Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche (P.E.B.A.) in conformità con la specifica legge regionale e il decreto del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali dello scorso 10 ottobre. Il provvedimento è indirizzato ai Comuni non ancora dotati di P.E.B.A. e prevede finanziamenti per 987.665,52 euro complessivi destinati ad incentivare la progettazione dei piani. I Piani di Eliminazione delle Barriere Architettoniche sono lo strumento attraverso cui le amministrazioni prendono consapevolezza dei limiti del proprio patrimonio edilizio, in termini della fruibilità. Permettono, così, di rilevare, pianificare e quindi progettare gli interventi finalizzati a migliorare, a beneficio di tutti i cittadini, la soglia di fruibilità degli edifici e degli spazi pubblici. Il contributo coprirà il 50% della spesa, con le seguenti limitazioni: 10.000,00 euro nel caso di Comuni con popolazione residente non superiore a 10.000 unità; 15.000,00 euro nel caso di Comuni con popolazione residente superiore a 10.000 unità e non superiore a 30.000; 30.000,00 euro nel caso di Comuni con popolazione residente superiore a 30.000 unità. “Il superamento delle barriere architettoniche è un grande traguardo di attenzione sociale e di inclusione – conclude l’assessore Lanzarin -. Anche per questo vale la pena ricordare che i P.E.BA. sono uno strumento e come tale deve essere impiegato ed applicato per svolgere quegli interventi necessari ad abbattere realmente le barriere architettoniche, con investimenti poliennali ed attraverso la modulazione degli investimenti nel piano triennale comunale delle opere pubbliche”.