Tre giovani docenti cuochi delle scuole alberghiere della Tanzania saranno ospiti di Enaip Veneto per un percorso formativo di tre settimane: impareranno a progettare e gestire le attività didattiche teoriche e tecniche. L’azione si inserisce nel progetto “Acli4Africa”, che declina la formazione professionale come strumento di cooperazione tra Italia e Africa, con la finalità di favorire un’istruzione di qualità ai più giovani, ossia la garanzia di sviluppo futuro per il Paese e insieme l’opportunità di lavoro qualificato e dignitoso per le persone. L’iniziativa è il frutto di un protocollo di intesa siglato tra ENAIP e National College of Tourism della Tanzania, che ha la finalità di supportare lo sviluppo di centri per la formazione professionale in ambito turistico-alberghiero. Ad accompagnare i tre giovani chef e maître tanzaniani nel loro percorso di specializzazione ma anche di conoscenza delle eccellenze della cucina veneta e italiana, sarà Patrick Bennati, chef e referente dell’area ristorazione di Enaip Veneto, che fin dall’inizio ha lavorato allo sviluppo del progetto ed è già stato formatore degli studenti a Dar es Salaam. «La formazione professionale è fondamentale e si inserisce in un programma più ampio che vuole aiutare le nazioni africane a dare un’opportunità lavorativa ai propri giovani, puntando su competenze che vengono richieste dai mercati locali» evidenzia Roberto Rossini, presidente nazionale di ACLI ed Enaip. «Proviamo a fare in Africa quello che da decenni facciamo in Italia e in Europa – spiega Sandro Dal Piano, direttore comunicazione di Enaip Veneto –: promozione umana e professionale non solo per l’economia, ma anche per lo sviluppo sociale e della democrazia». A dicembre in Etiopia, ad Adis Abeba, tra le Acli e l’Unione Africana sarà firmato un altro importante accordo, che certifica una stretta collaborazione con i progetti che Enaip e Ipsia, in collaborazione con Acli Terra, stanno portando avanti in diverse nazioni africane.