«Martedì gli assessori Coletto e Bottacin hanno detto che sui Pfas non c’è nessun problema ed è tutto sotto controllo, mentre il verbale dei tecnici dice che la situazione Pfas non è per niente sotto controllo». Il capogruppo del M5S Jacopo Berti è alquanto perplesso e rammenta che «il consigliere Manuel Brusco ha portato alla luce dati certi che dimostrano un serio problema di salute pubblica, come riportato dai tecnici. Alla luce di queste contraddizioni qualcuno sta mentendo – sottolinea Berti – I tecnici che dovevano sorvegliare sulla nostra salute, o la politica? Noi vogliamo la verità, volgiamo informare tutti i cittadini e mettere al sicuro 400mila veneti da questo rischio enorme». Anche il consigliere pentastellato Manuel Brusco è alquanto perplesso ma determinato: «Non puntiamo il dito contro nessuno e non chiediamo la testa di nessuno – commenta Brusco – sarebbe un errore farlo e non spetta a noi, ma alla magistratura. Il M5S ha già attivato la procura è starà ai giudici decidere chi deve pagare. La nostra azione di fiato sul collo non si ferma mai».