Ventinove anni di condanna per sette imputati. Dopo oltre due ore di requisitoria davanti ai giudici del tribunale collegiale, la pm Lucia D’Alessandro ha ritenuto responsabili di violenza sessuale di gruppo, percosse, lesioni personali, violenza privata, tutti in concorso, gli allora allenatori della squadra di football americano Islanders Venezia. Per gli allenatori, la richiesta della pena è stata di tre anni e otto mesi ciascuno, mentre per i giocatori di quattro anni e quattro mesi. Questo perché, ha spiegato la rappresentante della Procura nella requisitoria, «I due allenatori hanno partecipato all’episodio con la presenza, tanto che la vittima li ha definiti “spettatori divertiti”, mentre gli altri hanno avuto un ruolo attivo». L’episodio era successo a giugno 2011 mentre la squadra stava tornando a Venezia dopo una trasferta a Trieste per la partita. La vittima, un veneziano allora ventenne, quel giorno era per la prima volta sceso in campo. E durante il viaggio in pullman, al primo piano del mezzo, sarebbe avvenuta la violenza sessuale di gruppo nei confronti del giovane compagno. Un reato, questo, che si configura anche solo se la vittima si sente violata nella sua intimità. La pm ha chiesto la trasmissione degli atti alla Procura per valutare una eventuale correità nel reato di quattro persone.