Sono oltre 700 le procedure di conciliazione per i prodotti postali discusse fino ad oggi in tutto il Nord Est da Poste Italiane ed associazioni di tutela dei consumatori: 464 in Veneto, 116 in Trentino Alto Adige e 134 in Friuli Venezia Giulia. La Conciliazione è una procedura extragiudiziale e gratuita che ha l’obiettivo di ristabilire in tempi brevi la fiducia tra Poste Italiane e chi ha subito un disservizio. Per incontrare le associazioni delle tre regioni e formare nuovi conciliatori, il 20 e 21 aprile si è svolto a Mestre un corso coordinato da Romolo Giacani, responsabile Rapporti con le Associazioni dei Consumatori di Poste Italiane. Per il Veneto hanno partecipato Adiconsum, Federconsumatori, Unione Nazionale Consumatori, Adoc, Casa del Consumatore, Movimento Consumatori, Assoutenti. Si può ricorrere alla procedura di conciliazione per controversie fino a 600 euro riguardanti Posta Celere, Posta Assicurata, Raccomandata e Raccomandata 1, Telegramma, Pacco ordinario, paccocelere 1 e 3. Inoltre, anche per le spedizioni internazionali nella tratta nazionale. La controversia sarà esaminata da una Commissione composta da un rappresentante di Poste Italiane e da un rappresentante delle Associazioni di Consumatori per conto del cliente. La domanda di Conciliazione può essere presentata se è stato già fatto reclamo e la risposta di Poste Italiane è stata ritenuta insoddisfacente.