Premio donna dell’anno per Debora

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Sabato 12 dicembre la giuria del Premio Nazionale Donna dell’Anno ha annunciato la vincitrice in diretta Facebook. Tra le quindici finaliste è stata Annamaria Mancuso ad aggiudicarsi l’ambito scettro di “Donna dell’Anno 2020”, il pubblico l’ha votata tramite il sito del concorso facendole ottenere un punteggio altissimo, decretandola così la vincitrice assoluta. Alla finale del premio concorrevano donne provenienti da tutta Italia e ognuna di loro con grandi idee e attività di forte valenza sociale, economica e ambientale. Gianpaolo Pezzato, presidente di Innovation Future School, l’associazione promotrice del concorso: “Questa terza edizione è stata un successo di partecipazione oltre le aspettative e le candidature di una qualità e forza notevoli, tant’è che abbiamo ricevuto un totale di oltre dieci mila votazioni. Poter dare voce e spazio a personalità femminili italiane di questo calibro è un orgoglio”. “Il Premio Donna dell’anno” è un’iniziativa organizzata con il supporto di Volksbank e con la collaborazione delle principali realtà impegnate nella valorizzazione e sostegno in tutti i suoi ambiti del mondo femminile: la Consigliera Regionale di Parità del Veneto, la Consigliera di Parità per la provincia di Treviso, LEI – Center for Women’s Leadership dell’Università Ca’ Foscari Venezia, il Gruppo Donne Imprenditrici di FIPE (Federazione Italiana dei Pubblici Esercizi), il MO.I.CA – Movimento Italiano Casalinghe, AIDDA – Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti D’Azienda e l’associazione Rete Al Femminile di Treviso. “È ormai universalmente riconosciuto – afferma Margherita Marin, consigliere di Volksbank – che la maggiore partecipazione delle donne alla vita economica e politica di un Paese ne accresce la capacità competitiva ed il PIL. Volksbank ha da tempo fatto proprie queste convinzioni. Da parte mia nella duplice veste di donna e Consigliere di Volksbank sono certa che iniziative come Premio Donna contribuiscano a dare valore alle capacità femminili ed alle iniziative e progetti che ne nascono. Esperienza positiva sotto tutti gli aspetti”. Ma non finisce qui. Vista la qualità dei progetti, il Comitato Scientifico ha deciso di assegnare dei riconoscimenti speciali a due finaliste ritenute particolarmente meritevoli grazie alla loro attenzione all’ambiente e alla sostenibilità: Silvia Bonizzoni e Debora Nicoletto. Debora Nicoletto, sociologa e giornalista pubblicista bellunese, si occupa di politiche giovanili e familiari in ambito regionale e nazionale. È stata docente e consulente per l’Università di Trento, di Padova e per lo IULM di Milano. Ha ideato il progetto Strike! Giovani che cambiano le cose, è referente dei Piani Giovani della Provincia di Trento e in questa coordinatrice dei Distretti Famiglia. Dopo l’esperienza di assessorato al Comune di Feltre, ha ideato lo spazio culturale “Dolomiti Hub” gestito dall’impresa sociale Dolomiti Lab che ha come mission riqualificare aree inutilizzate e periferiche creandovi delle comunità.
“Sono davvero molto emozionata e ringrazio per questa menzione speciale,–racconta Debora Nicoletto -ringrazio la giuria che ha selezionato la mia storia che è una storia sì personale ma è una storia di un gruppo, di persone che credono che lo spazio culturale Dolomiti Hub possa essereuno spazio innovativo, imprenditivo, dinamico, sfidante e coraggioso per il territorio del bellunese ma non solo. Una sfida avviata nel periodo più buio della storia contemporaneadopo i conflitti mondiali, ma in cui credo e crediamo. In cui stiamo investendo energie, idee, competenze, sudore e fatica. Ma crediamo che ora, come mai, sia necessario un cambio di passo, un cambio di paradigma che coinvolga tutte e tutti.” Il responsabile del Dolomiti Hub®Walter Moretto commenta: “E’un piacere ed un onore essere compagnidi Deborainquesto meraviglioso viaggio che è il Dolomiti Hub. E’una grande soddisfazione per tutti, perchévediamo, oltre la siepe, che il nostro innovativo progetto ha un futuro, più bello di quanto lo possiamo immaginare. Debora è la nostra guida, il nostro collettore di partecipazione, colei che spalanca le porte a tutti coloro che vogliano partecipare, anche solo dicendo la propria. Grande Debby, sei tutti noi!”.