Dovranno restituire i soldi (da 100 a quasi 2mila euro) percepiti nel corso di quest’anno come premio per le cosiddette Idee vincenti. Come riporta il Gazzettino, una doccia fredda per i 697 dipendenti comunali che avevano preso parte alla sfida lanciata dal sindaco Luigi Brugnaro per migliorare la macchina amministrativa. Questo incentivo alla produttività erastato malvisto fin dall’inizio dai sindacati, che più volte avevano diffidato Brugnaro dall’applicarlo. Lui è andato avanti per la sua strada, siglando un contratto che poi è saltato per effetto del Tar e poi due mesi fa un nuovo contratto, ma con la sola Cisl. Ora si sta cercando di ricucire anche con gli altri sindacati. La Cgil, a proposito di Idee vincenti, aveva spedito in aprile un dossier alla Procura regionale della Corte dei Conti lamentando una possibile illegittimità di questa applicazione. La Procura ha suggerito al Comune di procedere al recupero delle somme e ora la procedura è in corso. L’assessore Paolo Romor ieri ha attaccato la Cgil per aver fatto l’esposto. Ma Daniele Giordano (Cgil) replica denunciando una vergognosa e discrezionale gestione dei soldi pubblici, giustamente sanzionata dall’autorità contabile»