In una Regione, come il Veneto, periodicamente segnata da situazioni di emergenza e criticità ambientali, l’argomento Protezione Civile è di costante attualità. Su questo tema, Anci Veneto sostiene l’esigenza di un approccio di uniformità regionale nella definizione di procedure e criteri. L’Associazione, già impegnata al tavolo di lavoro sul disegno di legge regionale in tema di Protezione Civile, sta elaborando alcune osservazioni in vista della stesura della nuova legge regionale, con l’intento di stimolare un confronto costruttivo e fattivo tra tutti i soggetti interessati. La prima iniziativa concreta di Anci, rivolta a tutti i sindaci e tecnici dei Comuni veneti, è il corso di formazione e aggiornamento Responsabilità, competenze e rischi per i sindaci nel ruolo di autorità di Protezione Civile in ambito comunale che si terrà venerdì 18 marzo in Sala Consiliare del Comune di Casalserugo, luogo simbolico essendo Casalserugo uno dei comuni veneti tra i più colpiti dall’alluvione del 2010. «I sindaci rivestono il delicato ruolo di autorità di Protezione Civile nel proprio Comune, assumendosi in prima persona responsabilità civile e penali – dichiara Elisa Venturini, vicepresidente di Anci Veneto -. È fondamentale che i primi cittadini e i tecnici comunali possiedano le competenze per intervenire concretamente sul territorio e possano interagire in modo efficace con la Regione». «La legge sulla Protezione Civile ribadisce che il sindaco ha un ruolo primario e non delegabile di autorità locale di protezione civile» afferma Renato Ceccato, docente per la formazione del volontariato di Protezione Civile e Componente del Comitato Scientifico Anci Veneto per la tematica Protezione Civile e Ambiente.