«Da una parte chi promette i miliardi, dall’altra chi fa i conti reali e piange miseria». Lo dice l’Assessore regionale alla Specificità di Belluno Gianpaolo Bottacin, in relazione all’allarme lanciato sui conti dell’Amministrazione Provinciale del capoluogo dolomitico. «Purtroppo, e sottolineo purtroppo – aggiunge Bottacin – sono anni che la Provincia non è più in grado di autosostenersi perché, nonostante la Regione abbia triplicato i suoi trasferimenti dando piena attuazione alla L.R. 25/14, ciò non è sufficiente a compensare i tagli dello Stato, che ha azzerato ogni tipo di finanziamento». «Quando dissi queste cose da presidente nel 2011 – aggiunge Bottacin -, le parti politiche che ora siedono in Provincia dicevano che si andava verso il dissesto non per colpa dello Stato ma per colpa mia. La storia sta facendo giustizia di quelle affermazioni». «Se ora, come afferma la consigliera provinciale con delega al bilancio – prosegue – è vero che mancano ancora 4.8 milioni per chiudere in qualche modo il bilancio senza dover andare al dissesto, lo Stato li deve coprire immediatamente, aggiungendo altresì i 35 che la Provincia deve ancora dare a Veneto Strade e i 600 che la Provincia stessa ha chiesto per sistemare l’Alemagna, oltre ovviamente ai 100 che ci erano stati promessi per sistemare le frane in Cadore. Allo Stato, ai partiti che sostengono il Governo e ai loro luogotenenti sul territorio – conclude Bottacin – diciamo in coro: basta promesse tarocche, trasferite soldi veri che di chiacchiere non si vive».