«Vorrei tranquillizzare gli esponenti di Padova 2020 – sottolinea l’assessore ai servizi demografici Stefano Grigoletto – che l’Amministrazione comunale ha tenuto da subito in considerazione questo problema e pertanto si è adoperata immediatamente nel trovare soluzioni alternative che possano garantire il diritto di voto. Sono stati già affissi i manifesti che spiegano in quali vie si può circolare e pubblicato nel sito del comune tutte le notizie utili per l’elettore. Non era necessario quindi che il portavoce del movimento Padova 2020 Maurizio Marinaro disturbasse il Prefetto – conclude l’assessore – bastava semplicemente che si informasse, anche con una telefonata, all’URP o all’Ufficio elettorale o chiedesse ai suoi consiglieri comunali Fiore e Dalla Barba che sono sicuro sarebbero stati in grado di verificare quanto sopra». Pertanto in occasione della consultazione referendaria del 17 aprile 2016, concomitante con la manifestazione denominata “Maratona di Padova – XVII S. Antonio”, dalle ore 9.00 alle 15.00 è garantito l’accesso ai seggi tramite strade alternative (vie interne di quartiere) o a piedi.