“Da oggi si parte per un percorso che arriverà fino al 22 ottobre, nel giorno in cui i veneti potranno esprimersi dopo 151 anni dal plebiscito di annessione all’Italia”. Sono le dichiarazioni che il Presidente del Consiglio regionale del Veneto Roberto Ciambetti ha rilasciato nel giorno della firma da parte del Governatore Luca Zaia del decreto di indizione del referendum consultivo per l’autonomia del Veneto che si celebrerà il 22 ottobre 2017. “Finalmente i veneti possono per la prima volta decidere del loro futuro. Noi, come Consiglio regionale, a questo proposito, abbiamo fatto la nostra parte ad esempio con il nostro Osservatorio elettorale, le cui sezioni dedicate sono state aggiornate e rese utilizzabili per gestire un evento referendario. Siamo in realtà già in movimento da mesi, pronti non solo a ricevere l’esito del referendum dei veneti, ma a trasmetterne i risultati in Giunta regionale e a Roma. Da qui al 22 ottobre si svolgerà anche un’attività di informazione tesa a far comprendere come le cose possano cambiare. Ma soprattutto, sarà necessario che i veneti si sentano chiamati, quasi precettati alle urne perché con il referendum sull’autonomia si deciderà il futuro della nostra terra e dei nostri figli”.