“In considerazione della recente pronuncia della Corte Costituzionale, con cui sono state dichiarate ammissibili due richieste di referendum abrogativo di carattere nazionale, nonché dell’imminenza delle prossime elezioni amministrative, siamo ancora un volta a chiedere che, in applicazione del principio dell’election day, si preveda di far coincidere la data del referendum regionale con la prossima consultazione referendaria nazionale o con le elezioni comunali, con conseguente notevole risparmio di spesa per tutte le Amministrazioni coinvolte”. E’ la richiesta contenuta nella lettera firmata dai presidenti di Lombardia e Veneto, Roberto Maroni e Luca Zaia e inviata oggi al Governo. Destinatari: il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e il ministro dell’Interno Marco Minniti. “Ciò – precisano -, nella convinzione che la necessità di una gestione attenta delle risorse pubbliche non possa che incontrare la sensibilità di tutti i livelli istituzionali, in considerazione delle imprescindibili esigenze di risparmio e di contenimento della spesa pubblica del tutto evidenti nel contesto dell’attuale congiuntura economica”. Quella trasmessa , all’attenzione anche del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del ministro per gli Affari regionali Enrico Costa, è solo l’ultima di numerose richieste già rivolte a Palazzo Chigi in questo senso.