«Voleva sposarmi a tutti i costi». Un corteggiamento durato mesi e il rifiuto netto a qualsiasi approccio. È stato questo a scatenare la rabbia del giovane respinto che si è vendicato sfregiando in volto la sua preda, colpevole di averlo rifiutato. È lei stessa, M.Y. di 19 anni, che vive a Ceneselli, a raccontare, con grande coraggio, dell’aggressione subita fuori dalla scuola, l’istituto Greggiati di Ostiglia, il 4 maggio. Di quel giovane 23enne che le si è avventato contro, le ha menato due fendenti al volto e si è dato alla fuga lasciandola terrorizzata e sanguinante. Lei si sta riprendendo lentamente con l’appoggio della famiglia, ma vuole raccontare. I medici le hanno praticato al volto una sutura estetica per limitare al massimo i gravissimi danni. Due fendenti inferti dalla tempia alla guancia sinistra, tanto profondi da arrivare all’osso. Ora, coraggiosamente racconta la sua verità. Perché più di tutto, tiene a precisare una cosa. «Non è mai stato un mio ex. L’ho visto solo due volte. La prima oltre un anno fa a un matrimonio a Isola della Scala (Verona) dove ero andata come amica della sposa. La seconda, quando mi ha aggredito. Una conoscenza superficiale, ma aveva cominciato a chiedermi l’amicizia su Facebook con insistenza maniacale. L’ho sempre rifiutata. L’ho anche bloccato».
