“A dire il vero siamo noi che avevamo chiesto ai 5 stelle di mandarci la documentazione dopo aver letto quanto da loro dichiarato in una conferenza stampa circa nuove ricerche sui PFAS. Tant’è che solo dopo più di una settimana dalla mia nota pec al capogruppo ci hanno inoltrato quanto avevano”. Con queste parole l’assessore regionale all’ambiente Gianpaolo Bottacin replica all’accusa mossa alla giunta dai 5 Stelle in merito al non aver preso in considerazione le loro proposte. “Diversamente da loro – aggiunge – noi, appena venuti in possesso del carteggio, abbiamo invece immediatamente inoltrato la documentazione ai nostri tecnici, che ora la stanno studiando e approfondendo per un incontro che coinvolgerà il ricercatore, che, a differenza di quanto sembrava dalle prime notizie, non è incardinato presso un’università, ma si definisce lui stesso un precario con la passione della ricerca”. “Tuttavia, dalle prime informazioni raccolte – precisa Bottacin – il sistema proposto sembrerebbe ben difficilmente applicabile su scala industriale. In ogni caso stiamo approfondendo sia con Arpav, che Università e CNR”. “In quanto alle soluzioni percorribili attraverso i microorganismi – conclude l’assessore – stiano sereni i pentastellati che nulla sarà lasciato al caso né della loro proposta, se percorribile scientificamente”.