Da centrale elettrica a villaggio turistico open air innovativo e sostenibile: è questo il futuro dell’impianto di Porto Tolle, presentato a Palazzo Balbi alla presenza del Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, dell’amministratore delegato di Enel Francesco Starace, dell’amministratore delegato di Human Company Marco Galletti e del sindaco di Porto Tolle Roberto Pizzoli. In base ai principi dell’economia circolare e della sostenibilità, l’impianto offrirà un’opportunità di sviluppo per il territorio, grazie al progetto “Delta Farm”, con la creazione di un innovativo villaggio turistico destinato a diventare un nuovo punto di riferimento per il settore outdoor in Europa e un volano per la valorizzazione del Delta del Po. Nel corso dell’evento è stata annunciata la firma del preliminare di vendita per la cessione del sito tra Enel e Human Company, che ha presentato la proposta di riconversione dell’area. “La riqualificazione dell’area di Porto Tolle – commenta Luca Zaia, Presidente della Regione del Veneto – rappresenta per il Veneto un modello di riconversione che intendiamo diventi esempio da riproporre e adattare anche in altri contesti regionali. È un progetto innovativo, reso possibile grazie ad un’alleanza strategica con Enel, Comune e Human Company. Ma è soprattutto una iniziativa che tiene in considerazione la principale risorsa sulla quale può contare la nostra regione, il turismo. Ricordo che il piano prevede che arriveranno 8.000 turisti al giorno”. “Il risultato è riconvertire, valorizzare e offrire opportunità di sviluppo ad un intero territorio – conclude il Presidente – la riqualificazione del delta del Po è sempre stata per noi una priorità e questo progetto lo dimostra concretamente. Stiamo parlando di creare valore, rigenerare un’area industriale, convertirla e offrire garanzie di sostenibilità, principio chiave delle politiche regionali, che stiamo applicando a tutti i grandi progetti messi in campo e che metteremo in campo nei prossimi anni in Veneto, nella massima trasparenza, a partire dalle Olimpiadi 2026”. “Siamo pronti per accettare da protagonisti quella che potrebbe diventare una vera svolta non solo per il Comune di Porto Tolle, ma per tutto il Delta con effetti positivi in tutta la Regione del Veneto – commenta Roberto Pizzoli, Sindaco di Porto Tolle – E’ sicuramente un successo per chi, come noi, ha improntato le linee di sviluppo del territorio verso quella che definiamo convintamente la nostra vocazione naturale: il turismo sostenibile. Questa è la prima vera azione concreta verso la riqualificazione che vedrà protagoniste le nostre aziende e i prodotti di eccellenza che la nostra terra e il nostro mare offrono”.