Si chiude la terza edizione del RIEDEL AWARD, il riconoscimento che celebra l’arte vetraria a livello internazionale. Il concorso nasce dalla collaborazione, iniziata nel 2014, tra Riedel Crystal, azienda austriaca con una centenaria tradizione familiare nella produzione di calici da degustazione e decanter in cristallo, e l’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti di Venezia e si inserisce nel programma del Premio Glass in Venice, progetto realizzato dall’Istituto insieme con la Fondazione Musei Civici di Venezia per valorizzare il patrimonio dell’arte vetraria collegato alla raffinata tradizione dei maestri di Murano. Rivolto a designer under 30, anche quest’anno il RIEDEL AWARD ha coinvolto giovani artisti di tutto il mondo i cui elaborati/progetti in vetro sono stati attentamente esaminati dalla giuria di esperti composta da Livia Peraldo Matton, Sandro Franchini, Chiara Squarcina, Stefanie Kubanek e presieduta da Georg J. Riedel, 10ª generazione dell’azienda di famiglia. Vincitore del premio è il giovane designer Jakub Pollág, il cui progetto Bubbles Tableware «rappresenta un complemento di arredo che ben si inserisce in un progetto originale di interior design, adatto alla produzione industriale di alto livello e all’inserimento nel mercato commerciale», spiega Riedel. l Premio Glass in Venice, che giunge alla sua 5ª edizione, è stato invece assegnato a Bruno Amadi per il particolare legame con la tradizione e le tecniche di lavorazione tipiche di Murano.