“Bisogna ringraziare imprenditori coraggiosi e manager capaci come quelli che hanno rilanciato il Prosciuttificio San Marco, perché non solo hanno rioccupato tutti i lavoratori ‘ex Brendolan’, che ebbi modo di seguire nella sua fase più difficile della chiusura, ma perché continuano ad investire e a crescere”. Così l’assessore regionale al lavoro, Elena Donazzan, si è espressa sul rilancio del Prosciuttificio San Marco, azienda di Sarego nata dalla crisi aziendale della realtà produttiva “Brendolan”, chiusa nel 2015.
Oggi il Prosciuttificio San Marco occupa 18 lavoratori, tutti a tempo indeterminato: si occupa di stagionatura e affumicatura e partecipa all’attività del Consorzio del Prosciutto Veneto DOP. Dal 2016 il prosciuttificio berico è entrato nella proprietà di Furlani Carni di Trento e produce con marchio proprio, secondo un processo di tracciabilità studiato in collaborazione con l’Università di Udine e di prossima brevettazione.
L’assessore ha visitato l’azienda accompagnata dall’amministratore delegato Enrico Delfini e ha incontrato i dipendenti, tra cui Nicole Crestani, responsabile del Controllo di qualità, entrata nel 2016 in azienda per uno stage obbligatorio nell’ambito del Corso di Laurea in Sicurezza e Igiene degli alimenti all’Università di Padova. In quell’occasione fu l’amministratore delegato, apprezzandone l’impegno di studentessa che si manteneva agli studi lavorando in un ristorante locale, a proporle di entrare in azienda, con l’impegno di portare a termine il percorso di studi.