Non occorrerebbe scomodare William Shakespeare per discutere di risparmiatori e di popolari venete. Ma il titolo di una delle più conosciute commedie teatrali del drammaturgo inglese può riassumere meglio di ogni altro aforisma l’attuale situazione dei rimborsi: molto rumore per nulla. Proprio così. Secondo l’ufficio legale dell’Adico, che segue circa 150 risparmiatori “vittime” di Veneto banca e Popolare di Vicenza, “dopo tanti pomposi annunci, dopo le continue uscite sulla stampa da parte dl governo, in questo momento si è ingenerata solo confusione fra i cittadini che hanno investito nella popolari”. Risultato? “I nostro soci – spiegano dall’ufficio legale dell’Adico – sono giustamente in ansia, perchè ogni giorno viene fuori una notizia nuova.“Adesso come adesso – proseguono dallo studio legale dell’Adico – nel decreto si sono previsto i parametri per il cosiddetto rimborso veloce, riservato alle persone con livello di reddito ben definito…anche se, ripetiamo, adesso come adesso di concreto non c’è nulla. Per quanto riguarda gli altri tipi di indennizzi, è tutto rinviato a decreti ministeriali mai emandati. Prima di cantare vittoria, insomma, bisogna ancora completare molti righi dello spartito”.