A Rovigo la burocrazia di Palazzo Nodari fa sfumare l’esibizione di Luis Bacalov, premio Oscar, al teatro Sociale. È deluso e amareggiato per tutto ciò l’assessore alla Cultura, Andrea Donzelli, che già pensava di far partire con il botto la stagione teatrale di quest’anno con un pezzo da novanta come il famoso compositore che vinse l’ambita statuetta per la colonna sonora del film “Il postino” e che firma le musiche dei film di Quentin Tarantino. Invece no. Tra carte e scartoffie Rovigo perde l’ennesima occasione. Luis Bacalov, che ha conseguito il Premio Oscar nel 1995 con la colonna sonora del film “Il Postino”, diretto da Massimo Troisi, è uno tra i più apprezzati musicisti cinematografici. Il nome del musicista argentino, che ha intrapreso la formazione pianistica a soli 5 anni niente poco di meno che al fianco di Enrique Barenboim, è strettamente legato a brani del genere tango. Nel 1960 Bacalov ha cominciato a muovere i primi passi come compositore per il mondo del cinema con lo pseudonimco di Luis Enrìquez, collaborando con registi del calibro di Lattuada, Damiani, Scola, Giraldi, Wertmuller, Pasolini, Fellini, Rosi e Corbucci. Insomma un peccato, perché causa del teatro paralizzato salteranno i concerti.