Sanità Veneta in Corte dei conti: Zaia consegna a Roma lo “schema del risparmio”. Se tutte le Regioni italiane applicassero il sistema di gestione del Veneto, la sanità nazionale potrebbe arrivare a risparmiare 7 miliardi e 567 milioni di euro l’anno. E’ questa l’estrema sintesi, formulata su dati inediti, dell’intervento che il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia Sanità Veneta in Corte dei conti: Zaia consegna a Roma lo “schema del risparmio”, invitato a parlare sui temi della Sanità nell’ambito della presentazione ufficiale del Rapporto 2017 sul Coordinamento della Finanza Pubblica della Corte dei Conti. Intervenendo di fronte alla Magistratura contabile, e ai Ministri Lorenzin e Padoan, Zaia ha premesso che “tutti sappiamo come varie cose, a livello nazionale, non funzionino, come ci siano vistose disomogeneità tra Regioni, come ben l’89% del buco sanitario nazionale sia da imputare a sole cinque Regioni che, oltre a creare deficit, curano male spendendo troppo ed esportano pazienti in altri territori con costi che deve pagare l’intera collettività”. Sanità Veneta in Corte dei conti: Zaia consegna a Roma lo “schema del risparmio”. Sul tema dell’abolizione dei ticket messo sul tavolo di confronto dal Ministro Lorenzin, Zaia si è detto favorevole all’abolizione del cosiddetto ‘superticket nazionale’ di e di tutti i ticket regionali in essere. Anche se questa ultima disponibilità – ha detto – mi è facile, perché il Veneto ticket regionali non ne applica e tutti quelli che si pagano in Veneto sono nazionali”.