«I risultati del primo semestre? Evidenziano una crescita del traffico di tutti gli aeroporti del Gruppo». É soddisfatto Enrico Marchi, presidente di SAVE. Infatti il Cda dell’azienda quotata al Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana, che opera principalmente nel settore degli aeroporti, ha approvato la Relazione Finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno. Il fatturato consolidato è di 86 milioni di euro (+15,9% rispetto al primo semestre 2015), mentre il risultato netto di Gruppo è di 15,7 milioni (+30% rispetto al primo semestre 2015). Significativo il dato relativo al numero dei passeggeri che segna un +9,6% nel traffico del Sistema Venezia-Treviso. «Sono dati molto positivi», ha aggiunto Marchi, «che dimostrano la concreta efficacia del polo aeroportuale del Nord Est. L’ottima performance dell’aeroporto di Venezia merita speciale attenzione in considerazione dell’attuale contesto operativo che alla normale attività dello scalo associa quella di undici cantieri aperti contemporaneamente, finalizzati alla realizzazione di nuove infrastrutture previste nel Piano di sviluppo aeroportuale» ha proseguito Marchi. Forte impulso allo sviluppo del traffico del Marco Polo è stato determinato in particolare dall’apertura da aprile della base di easyJet e dall’incremento dei collegamenti di Volotea, mentre il segmento intercontinentale si è consolidato crescendo del 7% rispetto al primo semestre dell’anno precedente. «Anche l’aeroporto di Treviso si è distinto per una crescita del volume di passeggeri, a conferma e a consolidamento del suo ruolo integrato nel Sistema unico con Venezia – ha concluso Marchi – Il modello di successo già applicato al Sistema Venezia–Treviso è stato introdotto all’aeroporto di Verona, con risultati che evidenziano un traffico in netta ripresa e confermano l’efficacia del lavoro portato avanti in questi mesi, basato sulla risposta alle esigenze del mercato attraverso un’ottima collaborazione con i vettori operativi allo scalo».