Un drone per osservare dall’alto prima di decidere come, quando e con quante forze intervenire. Potrebbe essere questa l’ultima frontiera del presidio del territorio, secondo l’assessore alla sicurezza urbana del Comune di Vicenza, Dario Rotondi, che, con la collaborazione del personale dell’ufficio di Protezione civile, ha fatto decollare un piccolo drone sopra l’area dell’ex Lanerossi, ai Ferrovieri, raccogliendo in tempo reale immagini molto nitide della grande area dismessa. “Nei giorni scorsi – ha spiegato Rotondi – abbiamo ricevuto notizia di presenze abusive all’interno del grande complesso. Presenze che, secondo la segnalazione, avrebbero dovuto essere piuttosto consistenti. Si paventava fossero accampate decine di senzatetto”. Prima di programmare un intervento di sgombero, “con un numero di agenti consistente, commisurato a quanto ipotizzato nella segnalazione”. Al di là della problematica specifica, per l’assessore Rotondi l’utilizzo del drone in termini di monitoraggio del territorio è certamente da sviluppare: “Si è trattato di un’esperienza molto positiva che può proficuamente essere ripetuta, in particolare per il monitoraggio delle grandi aree scoperte cittadine, da Campo Marzo fino al futuro Parco della Pace. A fronte di cronici problemi di carenza di personale, anche la tecnologia può aiutarci nella programmazione degli interventi. Per questo motivo intendo dotare la polizia locale di questo semplice, ma versatile strumento”.