Alla fine neanche il ritorno della pioggia dopo due mesi è riuscito a evitare l’inasprimento del blocco parziale del traffico. Troppo pesante la situazione di partenza, con una qualità dell’aria pessima dovuta a livelli di Pm10 (polveri sottili) e Pm2,5 (sottilissime) superiori in tutte le centraline fino a cinque volte i limiti giornalieri di concentrazione stabiliti. L’Arpav ieri ha certificato il raggiungimento del livello di criticità 2: è stato superato il valore 100 di Pm10 per tre giorni consecutivi nel punto di rilevazione del parco Bissuola, riferimento urbano per l’agglomerato che oltre alla città comprende anche i Comuni di Marcon, Martellago, Mira, Quarto d’Altino, Scorzè e Spinea. Una cappa di inquinamento sta avvolgendo tutto il Veneto, fatta eccezione per le zone montane. Così, il Comune ieri ha dato applicazione all’ordinanza che la Mobilità aveva già preparato da settimane e che prevede il blocco per 10 giorni di fila compresi i festivi e dunque fino all’11 febbraio compreso di tutti i veicoli Euro 3 a diesel in aggiunta a quelli che già si fermano dal lunedì al venerdì per le limitazioni consuete. Complessivamente il blocco coinvolge 22 mila mezzi…