“I dati sull’inquinamento dell’aria che la Regione Veneto ha fornito, all’opinione pubblica e al ministro Galletti, sono oggettivi e inconfutabili, perché forniti da Arpav, l’agenzia tecnica per la prevenzione e la protezione dell’ambiente, fonte quindi scientifica e super partes”. Così l’assessore all’ambiente della regione Veneto, Gianpaolo Bottacin, replica agli esponenti di legambiente che oggi hanno messo in dubbio l’attendibilità delle cifre fornite sullo smog presente in queste settimane nella pianura veneta. “Ovviamente la situazione dell’atmosfera – prosegue l’assessore veneto – può e deve essere ulteriormente migliorata: proprio per questo ci siamo trovati oggi a Bologna, per sottolineare che l’area del bacino padano è tra quelle più critiche, in quanto popolata da oltre 20 milioni di abitanti e caratterizzata da scarsità di vento e altri fattori che minano la qualità dell’aria, e quindi bisogna continuare ad investire più che in altre realtà”. “al ministro Galletti ho chiesto massima attenzione per la qualità dell’aria che respiriamo nella pianura padana, e Legambiente deve darmene atto – conclude Bottacin – Ma, per amore di verità, non posso accettare che vengano mistificati i dati e denigrato quanto fatto sinora dalla nostra regione e da questa amministrazione.