Per alcuni messaggini hard che avrebbe inviato ad alcune delle proprie allieve l’ n, insegnante di ginnastica di 40 anni, residente in città, è stato iscritto nel registro degli indagati dal pm Francesca Sorvillo. Il provvedimento giudiziario servirà a fare luce su una brutta storia, costata all’insegnante il licenziamento in tronco dal centro di formazione professionale Victory. Alcune allieve, dai 15 ai 19 anni, in maggio hanno informato la direttrice Gea Gabaldo di avere ricevuto al cellulare dei messaggini a luci rosse da parte dell’insegnante di ginnastica che convocato in direzione è stato licenziato, con segnalazione alla polizia di Stato. La procura ha incaricato la polizia di accertare l’effettivo contenuto dei messaggi e di verificare l’età delle studentesse, circostanza che può fare la differenza in tribunale. L’insegnante, difeso dall’avv. Piero Zuin, si è già presentato in questura dichiarando di essere disponibile a chiarire la sua posizione. Le studentesse, con i genitori, potrebbero sporgere denuncia.