Dopo un’estate di segnalazioni e proteste per calli affollate di passanti trasformate con una certa frequenza in “piste ciclabili”, l’amministrazione ha deciso: a Venezia, sarà proibito non solo andare in bicicletta, ma anche portarsela appresso a mano. E non importa se a piazzale Roma non esistono bici-park a sufficienza per i turisti amanti della pedalata: dovranno lasciarla a casa o sarà multa. la giunta ha approvato su proposta del sindaco Brugnaro una modifica del regolamento di Polizia municipale, che prevede la nuova disposizione: nella città storica le biciclette non sono ammesse, in nessuna “forma”. Ora la nuova norma dovrà passare al voto del Consiglio comunale per diventare operativa. «È una questione di buonsenso», osserva il comandante di Polizia municipale, Marco Agostini, «sarà naturalmente permesso, ma secondo il percorso più breve da casa a piazzale Roma o ai mezzi per le isole: non si potrà fare il “giro largo”». Se fermati dal vigile, dunque, bisognerà convincerlo che si va di fretta.