“Con l’incarico di progettazione definitiva del Terraglio Est manteniamo un impegno preso e lo coroniamo grazie ad un buon gioco di squadra. L’opera è un nodo strategico per la viabilità regionale che va a sgravare una delle arterie fondamentali per le imprese e tutto il tessuto produttivo come il Terraglio; una strada storica, che attraversa centri importanti e che oramai è al collasso”.
Così il presidente della Regione del Veneto commenta l’affidamento della progettazione definitiva del Terraglio Est ai tecnici di Veneto Strade con l’apporto di tre professionisti, individuati per i sondaggi e i rilievi, per il calcolo delle strutture e per la progettistica.
Per la realizzazione dell’opera – prevista da un protocollo di intesa del 2004 tra Regione del Veneto, il Commissario Governativo per le Opere strategiche del Triveneto, la Provincia di Treviso, quella di Venezia (ora Città Metropolitana) e i comuni attraversati – si delinea così la fase finale con la progettazione dello stralcio da Dosson (Casier) fino alla tangenziale di Treviso; un tratto che rappresenta circa il 50% dei 6,4 chilometri complessivi (ad oggi, è già stato realizzato il tratto a sud, dal Passante di Mestre a Dosson). Il progetto si prevede sia ultimato per marzo, in modo da convocare nel mese successivo la conferenza dei servizi per l’approvazione definitiva. “Finalmente riguardo a questa infrastruttura possiamo dire che si vede la luce in fondo al tunnel – prosegue il Governatore -. Avevano garantito che sarebbe stato trattato come una priorità nel già ampio quadro generale delle nuove infrastrutture che la Regione ha seguito in questi anni. La viabilità lungo quella direttrice è fondamentale per la realtà imprenditoriale che contraddistingue il territorio. Il progetto, ora è in dirittura d’arrivo, sicuramente anche ridimensionato dal punto di vista finanziario perché dai quasi 25 milioni previsti inizialmente, spero si possa andare anche sotto i 20”. L’assegnazione della progettazione definitiva del Terraglio Est significa iniziare bene l’anno che si conta di concludere, salvo il tratto di Malo, con il completamento della Pedemontana”.