«Gli animali non possono essere definiti i migliori amici dell’uomo se non vengono trattati come tali, con il rispetto dovuto a ogni essere vivente e con una risposta di civiltà all’odiosa e sempre troppo diffusa pratica degli abbandoni. L’Ulss 7 ha fatto un ottimo lavoro, per il quale merita un plauso da tutti gli amanti degli animali, come me, ma anche da chiunque non ami la brutalità nei loro confronti». Così il presidente della Regione Luca Zaia commenta i dati diffusi dal settore veterinario dell’Azienda sanitaria di Pieve di Soligo relativi alla lotta al randagismo portata avanti nel 2015. L’anno scorso sono stati recuperati ben 476 animali, tra cani e gatti; 329 erano di proprietà e sono stati restituiti, mentre gli altri 107 sono stati trasferiti in strutture della zona e 82 di loro hanno già trovato un nuovo padrone. 70 tra cani e gatti sono stati investiti in incidenti stradali. Di loro si è occupato il Pronto Soccorso Veterinario, in risposta alle disposizioni del Codice della Strada che obbligano tutti coloro che investano un animale a fermarsi e richiedere aiuto a personale specializzato chiamando il 118. Dopo aver censito gatti e cani randagi viventi in colonie, sono state anche realizzate 339 sterilizzazioni. «Sensibilità verso un animale domestico che soffre o che è stato abbandonato – aggiunge il Governatore – abbinata a sacrosante azioni di salvaguardia della salute pubblica, come le sterilizzazioni e il controllo veterinario. Due facce della stessa medaglia, che segnalano l’Ulss 7 come all’avanguardia e come buona pratica da replicare sul territorio veneto».