“Siamo davanti a una farsa, un’autentica farsa. Sono stanco di vedere come alcuni vogliono portare l’autonomia verso l’agonia. Sappiano però che, finchè ci sarò io, l’autonomia non sarà morta né, tanto meno, le istanze dei veneti”.
Così il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha commentato l’esito negativo del vertice sull’autonomia tenutosi a Roma. “E’ scandaloso – ha incalzato il Governatore – che si continui a prendere in giro i cittadini, non solo i veneti ma anche quelli delle dodici Regioni che hanno avviato passi in direzione dell’autonomia, e che si voglia rieditare il conflitto tra nord e sud. Si vuol trasformare l’autonomia in un cadavere eccellente – prosegue Zaia – ma si sappia che la forza dei 2 milioni 328 mila veneti che hanno votato il nostro referendum per l’autonomia e di quelli di tutte le altre Regioni che la vogliono, è un fiume in piena inesorabile”. Per abbassare i toni tra Lega e Cinquestelle, il premier Giuseppe Conte avrebbe detto che si va avanti sull’autonomia, ma stando attenti a salvaguardare l’unità del Paese e la Costituzione.