“Aldilà dei contenuti tecnici, sui quali lascio la parola agli esperti; aldilà delle raccomandazioni, dei dibattiti, delle opinioni, quello che emerge dall’analisi costi-benefici per l’alta velocità Brescia-Verona-Padova è incontrovertibile. Si è perso troppo tempo per dotare la Baviera d’Italia, con uno dei più alti Pil del mondo e con uno straordinario sistema imprenditoriale e sociale, di un’opera fondamentale per la mobilità di persone e cose”. Lo dice il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, commentando la pubblicazione, da parte del Ministero dei Traporti, dell’analisi costi-benefici dell’infrastruttura ferroviaria in questione. “Adesso però basta – incalza Zaia – perché le opere sono appaltate, il consenso territoriale è totale, tornare indietro non si può e non si deve. Quindi pancia a terra e lavorare per portare a compimento un’opera che andava fatta da decenni. Non possiamo – aggiunge Zaia – continuare a togliere competitività a un territorio che già soffre per vincoli, burocrazia, lacci e lacciuoli, senza dimenticare le necessità di connettività tra Lombardia e Veneto emersi sia in sede di elaborazione della candidatura vincente alle Olimpiadi invernali del 2026, sia nell’ambito del recentissimo nuovo Piano Regionale Trasporti 2020-2030 del Veneto, elaborato dal professor Cascetta”. “Adesso, ripeto – conclude Zaia – lavorare. Silenzio e lavorare!”. “Nel tempo degli investimenti fermi al palo dello zero virgola è stato ancora più grave bloccare per un anno le decisioni che avrebbero portato nell’immediato sviluppo e impresa. L’analisi costi benefici, che come avevamo denunciato aveva solo la funzione di dilazionare qualunque decisione del ministro Toninelli, si è trasformata solo in una perdita di tempo. Ora si vada avanti”. Lo dichiara la deputata veronese Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico. “Finalmente il Ministro Toninelli”, ha dichiarato Orietta Salemi (PD), “si è deciso a tirar fuori dal cassetto l’analisi costi-benefici. Il risultato? Quello che già si sapeva: la TAV deve andare avanti”. Così la vicecapogruppo del PD in Consiglio regionale Orietta sulla pubblicazione dell’analisi costi-benefici sulla TAV Brescia-Padova da parte del Ministero dei Trasporti. “Il Ministro dice che l’opera non è stata rallentata, ma la realtà è che di tempo se ne è perso tanto e che si è creato un clima di incertezza dannoso per tutti, e soprattutto per il sistema economico e sociale dell’area più produttiva di Italia. E quello che è ancora più grave lo si è fatto deliberatamente visto che l’analisi costi-benefici era già pronta a marzo, ma per divulgarla si è scelto di aspettare mesi in modo da far passare le elezioni”.