I vigili urbani non hanno usato il pugno di ferro né il blocchetto delle multe con i cento automobilisti che, nonostante i cartelli di divieto, avevano lasciato l’auto nel Pattinodromo. Hanno transennato gli accessi, fatto entrare i responsabili della logistica degli alpini e i loro mezzi e poi aspettato che qualcuno venisse a ritirare le macchine. La chiusura di quella che con il Foro Boario è la principale area di sosta dei pendolari è scattata alle sette del mattino per lasciare spazio alla cittadella militare e all’ospedale “da campo” a servizio dell’adunata. È stata una delle principali mosse della logistica in vista dell’apertura dell’Adunata e faceva seguito a tutti gli altri provvedimenti scattati nel weekend alla chiusura delle settimana lavorativa. Una settimana dura. La città si sveglierà con circa mille porti auto in meno (986 contando solo le piazze); e a pagare il prezzo di questi tagli saranno soprattutto i pendolari. dovranno dare la caccia al parcheggio nelle uniche aree entro-mura rimaste libere dai divieti.