Ripensare al modo di lavorare e quindi al concetto stesso di azienda. Questo l’obiettivo ambizioso che si prefigge la tavola rotonda organizzata dal gruppo giovani industriali di Rovigo. Parterre davvero d’eccezione quello che interverrà ai lavori e che vedrà salire sul palco dei relatori tra gli altri anche l’assessore regionale Elena Donazzan: al suo fianco il direttore dell’osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano Fiorella Creapi, il professore associato del dipartimento di scienze economiche e aziendali “Marco Fanno” di Padova e direttore scientifico del Mba imprenditori della fondazione Cuoa di Altavilla Vicentina Diego Campagnolo, il vice presidente del gruppo giovani imprenditori confindustria Venezia area metropolitana di Venezia e Rovigo e membro effettivo della Employment commission B20 Andrea Bos, il direttore divisione employee benefits assiteca Spa Alessia Maggiani e il senior Vp Human resources vitec group photographic division & manfrotto Marco Scippa. Protagonista indiscusso del pomeriggio di lavori il cosiddetto “Smart working”: l’intento del dibattito è infatti focalizzare l’attenzione e la discussione sui nuovi modelli organizzativi, sull’evoluzione del modo di lavorare delle persone e sulle nuove filosofie aziendali fondate sulla restituzione di flessibilità e autonomia nella scelta di spazi, orari e strumenti da utilizzare a fronte di una maggiore responsabilizzazione dei risultati e conseguente ottimizzazione del lavoro.