Autobus pieni e code ai pontili, ma niente ressa: nemmeno ai parcheggi di piazzale Roma e Tronchetto c’è stato il tutto esaurito. Mercoledì Venezia non è piombata nel caos, invasa da decine di migliaia di turisti. Erano in tanti In Lista di Spagna, sul ponte di Rialto e agli imbarcaderi delle linee dirette alle isole, ma senza i disagi di Pasqua e Pasquetta. Un po’ era previsto, in parte per la vicinanza del ponte di quattro giorni del Primo maggio, un po’ per l’annunciata manifestazione dei venetisti. «Ha disincentivato chi voleva venire in giornata, nel timore che ci fossero problemi», dice Marco Agostini, il comandante della polizia municipale, che mercoledì è stata impegnata anche nella «guerra» ai venditori abusivi di rose: oltre mille fiori sono stati sequestrati. In ogni caso, mercoledì mattina in terraferma sono scattate proteste tra i tanti pendolari che dovevano andare al lavoro e non riuscivano a salire sui mezzi troppo pieni. «È il terzo 4L su cui non riesco a salire», ha urlato, alle 10.50, una commessa lasciata a terra in corso del Popolo. Bus e tram pieni, code ai pontili. Il sindaco: deviazioni pedonali a stantuffo. Sequestrate mille rose abusive.