Come ogni anno questo giornale non esce nel mese di agosto. Andiamo tutti a riposare e a riflettere, chi al caldo e chi al fresco. L’estate è un momento di svago e di riposo per tutti, anche se quest’anno l’appuntamento è un po’ amaro. Nel momento in cui scriviamo è arrivata la conferma da Eurostat che più del 40% della popolazione italiana non può permettersi nemmeno una settimana di villeggiatura. Il problema non è dei singoli, bensì di quelli con famiglie con uno o più figli a carico. E’ uno dei dati peggiori dal dopoguerra. Ed è una percentuale elevata rispetto alla media europea che si ferma al 28,3%. Se guardiamo gli altri paesi messi peggio di noi ci sono solo la Romania, la Croazia e la Grecia. Godono invece di ottima salute la Svezia, dove solo il 9,7% non può permettersi svaghi e spiagge. Più o meno a quei livelli ci sono Danimarca, Austria, la Finlandia e la Germania. Il 40% di italiani con famiglia a carico che non riesce neppure a fare una settimana di vacanza è un indicatore preoccupante su cui sono necessarie approfondite riflessioni, perché significa che la capacità di spesa è crollata. Buone vacanze, a chi le fa. E buon riposo a chi resta a casa. Ci rivediamo ai primi di settembre.