Aggredito da cinque turisti israeliani perché vendeva accendini con le foto di Mussolini e Hitler. È accaduto alla tabaccheria “La Gioconda”, vicino a piazza Nember, dove il titolare Riccardo Ferrazzo se l’è vista davvero brutta e ha minacciato di chiamare il 112 per chiedere aiuto ai carabinieri prima che la situazione degenerasse. In pochi minuti, nella tabaccheria, è iniziato il finimondo. Sono entrati prima tre uomini, tutti sui 25 anni, poi se ne sono aggiunti altri due, forse tra i 40 e 50 anni. Sembra che fossero già stati all’interno dell’esercizio, probabilmente uno solo o due, e che poi abbiano chiamato gli altri. Si sono avvicinati al banco segnalando a Ferrazzo che quegli accendini ispirati alle figure simboli di fascismo e nazismo, non andavano bene e rappresentavano un’offesa al popolo israeliano. «We are from Israel», hanno detto in inglese, «you can’t have these”» non puoi avere questi, hanno sentenziato in cinque con fare minaccioso. Poi hanno mimato un pugno all’indirizzo di Ferrazzo. I cinque si sono presentati come israeliani, ma non è detto che lo fossero davvero. Potrebbero semplicemente aver cercato la rissa o la provocazione, magari depistando eventuali successive indagini.