Preso anche l’ultimo dei presunti malviventi che uccisero Roberto Bardella in una favela di Rio. La polizia brasiliana ritiene di aver arrestato un pericoloso narcos che, assieme agli altri quattro già individuati e arrestati precedentemente, aveva partecipato all’uccisione del motociclista jesolano che con il cugino era andato in Brasile per un viaggio in moto l’anno scorso all’inizio dell’inverno. Gli investigatori carioca hanno rintracciato anche l’ultimo pericoloso bandito che lavorava con una banda dedita allo spaccio nelle più importanti favela, ma anche al rifornimento di armi ad altre bande specializzate in furti d’auto. Roberto Bardella era stato ucciso al’inizo dello scorso dicembre 2016 all’età di 52 anni, mentre era stato risparmiato il cugino Rino Polato, di 59 anni. I due erano appena arrivati in Brasile in sella alle loro moto per un viaggio che sarebbe proseguito per tutto il Sud America, quando a Rio si erano smarriti e con le indicazioni confuse del satellitare avevano invaso una favela occupata dai narcos. Bardella era stato freddato all’istante, centrato da un colpo di pistola. Polato, imprigionato e poi liberato, lo aveva visto morire davanti ai suoi occhi.
