A Verona sono 17 i luoghi storici che possono essere visitati. Si parte dall’Archivio di Stato
Il 26 maggio in Veneto si celebra la Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane.
Una selezione di ville e palazzi apriranno in maniera completamente libera e gratuita le loro porte per accogliere chi vorrà trascorrere una Domenica immerso in luoghi unici del patrimonio storico, artistico e culturale del nostro territorio.
«Le dimore storiche – spiega Giulio Gidoni, presidente di Adsi Veneto – sono non solo un patrimonio turistico di rara bellezza, ma anche il perno di una economia circolare per borghi e città in cui si trovano.
Il 54% di tali immobili si ubica, infatti, in piccoli comuni con una popolazione inferiore a 20 mila abitanti e, nel 29% dei casi, addirittura sotto i 5.000 residenti.
La Giornata delle Dimore Storiche accende un riflettore su questo insieme di ville, palazzi e giardini, che è il più grande museo diffuso non solo del Veneto, ma di tutta Italia.
Quest’anno protagoniste della Giornata ADSI saranno 56 Dimore aperte gratuitamente il 26 maggio e sei sedi dell’Archivio di Stato che organizzano visite tra 23 e il 25 Maggio.
Inoltre nelle province di Belluno, Padova e Verona saranno protagoniste anche le scuole.
Nello specifico nel bellunese le visite saranno condotte dagli studenti del Liceo Giorgio Dal Piaz di Feltre (BL), Istituto Giustina Renier e Istituto Tomaso Catullo di Belluno. A Padova le visite invece condotte dagli studenti dei Licei Enrico Fermi, Tito Livio e Istituto tecnico Pier Fortunato Calvi.
A Verona guide con gli allievi della scuola Apostolica Bertoni – Istituto “alle Stimate” e l’Accademia di Belle Arti statale.
La Giornata ADSI rappresenta“un’occasione unica per sensibilizzare la società civile e le istituzioni sul ruolo che le dimore storiche ricoprono per il tessuto socio-economico del Paese, oltre che per riscoprire le bellezze del Veneto e non solo” sottolinea ancora il Presidente Gidoni.
Per la cura e la valorizzazione di queste Dimore, ha ricordato Gidoni, “abbiamo sempre più bisogno di professionalità che appaiono sempre più difficili da trovare e da formare: si tratta di artigiani, restauratori e giardinieri specializzati.
La valorizzazione di questo patrimonio è una opportunità per le giovani generazioni”.
La giornata ADSI, giunta quest’anno alla XIV edizione, è organizzata in collaborazione con l’Associazione Nazionale Case della Memoria, la Federazione Italiana Amici dei Musei (FIDAM) e Federmatrimoni ed Eventi Privati (Federmep) e ha ricevuto il patrocinio di Regione del Veneto, ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo e della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO e del Ministero della Cultura.