I proprietari delle ville venete colpite dagli eventi calamitosi di questa ‘pazza estate’, possono contare su un aiuto in più: un contributo a fondo perduto dell’Istituto regionale per le Ville Venete per interventi di ripristino dei danni subiti, fino ad un importo ammissibile di 150 mila euro. Il contributo potrà coprire fino al 30 per cento della spesa ammessa, percentuale che sale al 50 per cento se l’immobile è di proprietà pubblica o gestito da ente pubblico. A richiamare l’attenzione su questa forma di sostegno ai proprietari delle oltre 1800 ville venete vincolate disseminate nel territorio regionale è l’assessore alla cultura Cristiano Corazzari. “L’istituto regionale Ville Venete ha pubblicato proprio in queste settimane estive i bandi per mutui e contributi a cui possono accedere i proprietari – sottolinea Corazzari – La somma complessiva a bilancio ammonta a 1.616.755 euro, di cui 210.285 riservati a contributi a fondo perduto per quei proprietari che affrontano interventi di riparazione a seguito di danni provocati da calamità naturali, oppure che necessitano di interventi di restauro. E’ una opportunità da conoscere e da cogliere – prosegue l’assessore – in una stagione di severo contingentamento delle risorse pubbliche. Penso a immobili prestigiosi come Villa Badoera di Fratta Polesine, colpita dal nubifragio del 16-17 luglio che ha danneggiato il muro di cinta: il bando dell’Istituto regionale Ville Venete potrà dare una mano al ripristino del monumento palladiano, a beneficio dell’intero territorio polesano”. Sono tre i bandi pubblicati dall’Istituto regionale per le Ville Venete: uno per mutui di durata quindicennale per interventi di manutenzione e restauro, che prevede finanziamenti fino a 300 mila euro; e due per contributi a fondo perduto. L’Irvv, attualmente commissariato dalla Giunta regionale, ha previsto un bando ad hoc per interventi di riparazione dei danni provocati da calamità naturali, con contributi a fondo perduto fino a 45 mila euro.