Rapina a San Donà a Calvecchia col taser. Fanno irruzione quando tutt’attorno è buio, confidando nel fatto che con ogni probabilità non avrebbero trovato grossi ostacoli a frapporsi tra loro e i soldi. Così è stato. Rapina piuttosto violenta verso le 24 tra giovedì e venerdì a San Donà di Piave, in località Calvecchia. A un certo punto un trio di malviventi, armati di taser, ha fatto irruzione in una sala slot situata sulla strada statale 14 e ha messo nel mirino il titolare dell’esercizio, un 49enne di nazionalità cinesi. I tre malintenzionati avrebbero parlato con accento est europeo e hanno subito puntato il taser contro la vittima intimandogli di consegnare l’incasso di giornata. Il 49enne, però, all’inizio ha cercato di resistere alle richieste dei banditi e, per questo motivo, l’hanno colpito con calci e pugni puntando anche sulla superiorità numerica. Di più: per assicurarsi di vincere tutte le sue resistenze, avrebbero anche fatto partire una scarica elettrica nei confronti del malcapitato, riuscendo a sottrargli circa 1.200 euro in contanti che aveva in tasca. Si tratta dei soldi che aveva appena prelevato dal fondo cassa. I tre rapinatori sono fuggiti in auto.