Nella notte della vittoria la Lega regola i conti lasciati in sospeso ed espelle Giuseppe Covre, 65 anni, uno dei simboli del Carroccio rampante e vincente degli anni 90. La segreteria provinciale ha osservato con grande fastidio la campagna per il Sì portata avanti da Covre. Ha fatto trapelare qualche mugugno, ha lanciato qualche messaggio deciso ma non si è mossa fino all’ultimo minuto. E ieri, alle 19, il segretario provinciale Dimitri Coin ha convocato al K3 un direttivo straordinario e messo all’ordine del giorno l’espulsione dell’eretico: passata all’unanimità.«Questa decisione è stata presa dopo una riflessione durata per tutto il periodo della campagna referendaria – spiega Coin – nel corso della quale l’ex sindaco di Oderzo ha palesemente espresso il proprio Sì utilizzando il simbolo della Lega Nord. Per anni Covre si è definito eretico rispetto al pensiero del movimento ma, in questo periodo, si è posto in modo esplicito e autonomo al di fuori della linea del partito». La richiesta verrà accolta sicuramente dal Nazionale, come assicura il segretario Gianantonio Da Re.