La West Nile continua a fare preoccupare il Veneto: due casi di malattia dovuti al virus neuro-invasivo, su altrettanti animali, sono stati riscontrati tra agosto e settembre a Rovigo, in due aziende differenti. Sugli umani sono invece stati due i casi in Veneto quest’anno, secondo i dati di Epicuro, il centro di osservazione epidemiologica dell’Istituto superiore di sanità. In totale, in tutta Italia, i casi sono stati 27 (19 in Emilia-Romagna, 4 in Lombardia, uno in Piemonte e uno in Sicilia). Un caso di positività all West Nile è stato scoperto anche in un donatore di sangue veneto, e altri 11 sono stati i casi di febbre da West Nile verificati durante le febbri virali estive. Per quanto riguarda gli animali invece, ad agosto sono stati 6 gli animali, uno di questi proveniente da un’azienda di Rovigo, a risultare positivi al virus; a settembre, un altro caso è stato evidenziato sempre a Rovigo, oltre che in altre 7 aziende venete.Per quanto riguarda gli animali invece, ad agosto sono stati 6 gli animali, uno di questi proveniente da un’azienda di Rovigo, a risultare positivi al virus; a settembre, un altro caso è stato evidenziato sempre a Rovigo, oltre che in altre 7 aziende venete.